I cambiamenti in campo tecnologico sono sempre più rapidi. Gli ambienti virtuali e reali sono sempre più in contatto e sovrapposti; tra i questi i social network drenano diverse ore del nostro tempo e attenzione tutti i giorni. Le motivazioni e l’utilizzo di queste piattaforme sta cambiando. Cosa ci dobbiamo aspettare?
I social network, nati per collegare le persone tra di loro, si stanno sviluppando in direzioni forse non previste. L’uso che se ne facendo negli ultimi anni riguarda ormai diversi ambiti e motivazioni, non più solo quello relazionale e sociale (anche se a nostro avviso il bisogno di affiliazione rimane forte).
Ad oggi i principali motivi per cui gli utenti utilizzano i social sono:
1️⃣ Ricerca di informazioni
2️⃣ Acquisto di prodotti
3️⃣ Fruizione di contenuti video
Social Media: le nuove fonti di informazione
Fino al 2016 i social venivano utilizzati come strumento per mettersi in contatto con vecchi amici, creare nuovi legami e condividere esperienze di vita. Una ricerca condotta da Global Web Index nel 2018, dimostra che per la prima volta gli utenti si collegano ai social media per tenersi aggiornati con le notizie tanto quanto per rimanere in contatto con gli amici.
Quindi, lo scopo originale per cui sono nate le piattaforme dei social media è divenuto a quanto pare secondario. Infatti, il motivo principale per cui le persone utilizzano i social media è per leggere notizie e commenti.
Tuttavia, a questo dato si lega un minore coinvolgimento degli utenti, che fruiscono i contenuti in maniera per lo più passiva. L’abbassamento dei livelli di engagement è fenomeno viene definito “rete passiva”.
In questo contesto, i social network stanno lavorando duramente per preservare il coinvolgimento degli utenti, anche se non implica la condivisione di informazioni personali.
▶️ Video e Social Media
Grande importanza ha avuto l’aumento della fruizione dei video, tra cui anche il live streaming; lo sanno bene i brand che spesso hanno avviluppato campagne di video marketing molto efficaci per promuovere prodotti e servizi. A seguito della diffusione di questa tipologia di contenuto, un numero sempre crescente di utenti ha iniziato a usare i social media anche per informarsi (citiamo per esempio il format di Milena Gabanelli per il Corriere della Sera) e aggiornarsi, oltre che ovviamente per intrattenersi.
Basti pensare al lancio della IGTV di Instagram e il lancio globale di Facebook’s Watch. Fino a qualche tempo fa i long video non erano molto diffusi sui social media (eccetto ovviamente YouTube, che in questi giorni ha anche lanciato la sua prima serie).
In questo modo, i social sono cresciuti semplicemente dando agli utenti la possibilità di commentare in tempo reale la trasmissione in diretta, sulla piattaforma stessa.
🛒Social Commerce
Allo stesso tempo i social media stanno incrementando le funzioni legate alla vendita, con l’integrazione dell’ e-commerce, che viene definito Social Commerce.
Ogni piattaforma social sta sviluppando queste funzioni in modo differente, integrandole coerentemente all’interno degli ambienti digitali già esistenti. Ad esempio, gli “shoppable ads” di Instagram consistono in un pulsante di acquisto, ma con il vantaggio di avere un’interfaccia incentrata sull’immagine, che aiuta i consumatori a procedere all’acquisto.
Per Snapchat, invece, l’approccio è incentrato sull’uso della fotocamera del telefono, per ricercare i prodotti grazie alla realtà aumentata. Attraverso la sua partnership con Amazon, Snapchat sta attualmente testando una funzionalità che porta gli utenti alla pagina Amazon di un prodotto quando puntano il dito contro la fotocamera del telefono.
In parole povere, il social commerce di Instagram si basa su immagini interattive, mentre Snapchat permette di interagire con l’ambiente fisico attraverso la fotocamera. Per l’utente sono due esperienze di acquisto comunque coinvolgenti.
⭕️ Perché tutto ciò è importante?
Il numero degli utenti sulle piattaforme social sta raggiungendo la saturazione. Per questo motivo chi lavora con i social dovrà impegnarsi di più per ottenere l’attenzione degli utenti presenti, non potendo contare sull’allargamento del bacino. Ciò vorrà dire dover creare nuovi tipologie di contenuti e di esperienze interattive, sfruttando al meglio il potenziale degli strumenti di advertising delle piattaforme o implementando progetti di co-marketing.
I social media non sono più un luogo in cui gli utenti di internet socializzano soltanto ma sono diventati ormai anche una televisione, una vetrina di un negozio e un telegiornale: tutto in uno e contemporaneamente. Ormai sono veri e propri Super Media.