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From brand to friend: empatia e autenticità al servizio dello “Human First Marketing”

Lo leggi in 3 minuti
Indice

Beccati! Vi è bastato leggere il titolo per pensare subito al vostro brand preferito.

Come lo so? È il potere dello Human First Marketing.

Oggi, più che mai, l’obiettivo di un brand deve essere quello di diventare “amico” dei consumatori.

Ma qual è il segreto?

In questo articolo, vedremo gli aspetti psicologici alla base di questo approccio e come il passaggio da brand a friend possa costruire relazioni durature e aumentare la fedeltà dei propri clienti.

Human First Marketing: di cosa stiamo parlando?

Un tempo, i brand si limitavano a vendere prodotti, spesso attraverso una comunicazione impersonale e meramente concentrata sull’oggetto da sponsorizzare. 

Oggi, invece, i consumatori sono alla ricerca di relazioni autentiche con i marchi che amano. Anche per questo motivo, il marketing si sta evolvendo verso una dimensione sempre più empatica nei confronti dell’audience.

Questa nuova visione ha dato vita allo Human First Marketing, un approccio user-centered che punta a stringere un rapporto di “amicizia” tra azienda e consumatore, attraverso una comunicazione empatica e autentica, capace di costruire legami basati sulla fiducia e in cui il cliente si possa sentire compreso e valorizzato.

Quali sono gli aspetti psicologici implicati?

Parola d’ordine: empatia!

L’empatia è uno degli aspetti cardine dello Human First Marketing. Capire i bisogni, le emozioni e i valori dei propri clienti è essenziale per instaurare un rapporto duraturo. Quando i brand si pongono come “amici” e non solo come venditori, il dialogo diventa bidirezionale e basato su un ascolto attivo e reciproco.

Questo crea un senso di vicinanza che va oltre il mero acquisto. 

In Psicologia si parla ad esempio della teoria della risonanza emotiva, secondo cui le persone risultano attratte da coloro che comprendono e condividono le loro emozioni, aumentandone le interazioni. 

Per approfondire il concetto di empatia e scoprire come utilizzarla all’interno  delle tue strategie di Digital Marketing ti consigliamo di leggere l’articolo sul nostro blog!

Autenticità e coerenza con il sé

L’autenticità si manifesta nella coerenza tra i messaggi del brand e le sue azioni. I clienti, soprattutto oggi, riconoscono immediatamente quando un marchio è autentico o sta solo cercando di fare leva su determinati valori per vendere. 

Essere autentici significa comunicare in modo coerente la propria identità e i propri valori e sostenere cause in cui si crede realmente. 

Quando un marchio si comporta in modo autentico, riesce a soddisfare il bisogno di coerenza con il sé dei consumatori, un concetto chiave nella Psicologia del comportamento. Questo riduce la dissonanza cognitiva che si viene a creare quando il messaggio diffuso dal brand non corrisponde alle sue azioni concrete.

Solo in questo modo è possibile innescare  un meccanismo di lealtà psicologica solido, acquisti ripetuti e passaparola positivo a lungo termine. 

Il bisogno di appartenenza: l’importanza della community

Uno dei bisogni psicologici fondamentali è quello di appartenenza, come evidenziato dalla piramide di Maslow. Le persone cercano connessioni sociali e vogliono far parte di comunità che riflettano i loro valori. 

I brand che adottano lo Human First Marketing rispondono a questo bisogno creando un solido senso di appartenenza, e lo fanno anche attraverso le proprie community

Quando un brand diventa parte dell’identità sociale dei consumatori nasce infatti una relazione di affiliazione, che porta ad un legame psicologico che li spinge a fidarsi e rimanere fedeli. Un esempio di community di successo è “Lego Ideas“, che ha saputo adattarsi ai cambiamenti del proprio target grazie proprio ad un ascolto attivo e costante.

Esiste la strategia vincente?

Ora che abbiamo compreso i valori su cui si basa lo Human First Marketing vediamo quali possono essere le strategie migliori che, combinate correttamente, permettono una connessione emotiva forte e duratura con il pubblico.

  • Personalizzazione: offri esperienze e comunicazioni personalizzate che facciano sentire i clienti speciali e riconosciuti come individui unici;
  • Ascolto attivo: utilizza sondaggi, interazioni social e feedback per comprendere meglio le esigenze dei tuoi clienti;
  • Storytelling autentico: racconta la storia del tuo brand in modo onesto e trasparente. Condividi successi, sfide e valori autentici che rispecchiano la tua missione;
  • Creazione di community: costruisci uno spazio in cui i tuoi clienti possano interagire tra di loro e con il brand, rafforzando il senso di appartenenza.

Un approccio di questo tipo porterà il brand a fare quello step mancante verso il proprio pubblico: fidelizzazione e brand advocacy garantiranno un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti che si limiteranno ad una comunicazione puramente commerciale.

Conclusioni

In un mondo dove i consumatori cercano relazioni autentiche, trasformare un brand in un”amico” può fare la differenza. Lo Human First Marketing può essere proprio la strategia vincente per creare legami duraturi e fidelizzare il proprio pubblico.

E tu, sei pronto a rendere più umano il tuo brand? È tempo di fare nuove amicizie!

Picture of Davide Cuttone
Davide Cuttone
Laureando in Psicologia della Comunicazione e Marketing, il mix perfetto? Psicologia e business per un marketing che fa vibrare il cuore!
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