Psicologia del Marketing: l’arma vincente sul web

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Da sempre marketing e psicologia si incrociano e si influenzano a vicenda. Hanno in comune l’essere umano e le sue abitudini mentali. Il loro legame è diventato oggi ancora più stretto nel mondo del digitale.

psicologia e marketing

Per comunicare efficacemente sul web e far decollare il nostro business è indispensabile capire come funziona la mente dei nostri utenti.

Ciò che forse conta di più è conquistare l’utente, al fine di riuscire a convertire il pubblico in cliente fidelizzato.

Ecco perché la Psicologia del Marketing è l’arma vincente sul web.

Cos’è la Psicologia del Marketing?

La psicologia del marketing, studia cosa influenza il coinvolgimento degli utenti e il loro modo di decidere, combinando teorie psicologiche e strategie di marketing.

Tiene conto di fattori interni come personalità, emozioni, percezione, apprendimento e memoria.

Queste dimensioni entrano in gioco in quelle fasi in cui il potenziale cliente elabora il nostro messaggio per poi fare la sua scelta.

Le persone interpretano i contenuti dei messaggi a seconda di esperienze personali, bisogni e valori.

➡️Ad esempio, se si sta per aprire un sito di e-commerce, la prima domanda da porsi è: perché un utente dovrebbe acquistare i miei prodotti piuttosto che quelli dei miei concorrenti?

La risposta non riguarda sempre il prezzo o la qualità superiore.

Un caso esemplare è la percezione che l’utente ha del colosso Amazon. Una percezione che lo porta a preferirlo ai competitor.

Come la psicologia del marketing studia l’utente?

⭕️ Se vogliamo comunicare efficacemente col nostro pubblico, dobbiamo comprendere bene gli input che vengono assimilati e archiviati nella memoria del cliente.

Un annuncio pubblicitario porta ad una risposta immediata.Successivamente i dati vengono elaborati e l’individuo assegna loro un significato personale.

Infatti, la psicologia del marketing ha come oggetto studio proprio i comportamenti di consumo nel marketing.

Si prendono in considerazione sia processi individuali che di gruppo. Questi elementi riguardano la selezione, l’acquisto e l’utilizzo di beni e servizi e l’impatto che questi hanno sulle vite degli utenti.

E questo è il punto chiave per lo studio dell’utente. 

Da dove iniziare?

1️⃣ É necessario stabilire dei focus iniziali.

  • capire la modalità di scelta(individuale e non) dell’utente;
  • stabilire una gerarchia dei processi cognitivi ed emotivi;
  • individuare variabili ambientali e socioculturali che possano influenzare l’utente delle sue scelte; 
  • capire il ruolo delle motivazioni, delle emozioni, delle credenze del consumatore;
  • capire la relazione tra acquisto, identità e appartenenza ad un determinato strato sociale

2️⃣ Una volta analizzati questi focus iniziali, può essere utile fare riferimento alla Piramide di Maslow. Si tratta di un modello che spiega le motivazioni che spingono l’essere umano ad agire secondo una scala di bisogni.

piramide-di-Maslow

Conclusioni: cosa ci insegna la Psicologia del Marketing?

Limitarsi a cercare di comprendere il comportamento dei nostri potenziali clienti.

La Psicologia del Marketing ci insegna quindi: 

che applicare le conoscenze psicologiche alle strategie di marketing è il punto di arrivo per dare una risposta ai bisogni del consumatore.

Web agency composte da Psicologi del marketing, specializzati nel digital marketing, sono in grado di garantire un’analisi professionale volta ad individuare in modo consapevole il miglior target per un brand.

Perciò mettiamoci a lavoro, affidandoci a professionisti, e facciamo in modo che il nostro messaggio risulti chiaro, originale ed accattivante, così da estendere il nostro pubblico online.

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Valentina Congedi
Marketing & Communication Psychologist | Social Media Manager | Content Creator
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