Cybergossip: i lati positivi per gli adolescenti

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L’Era dei Social Network ha portato con sé conseguenze rilevanti per la vita di ognuno, soprattutto per quelle degli adolescenti. Facebook, Whatsapp e Instagram si sono spesso dimostrati amplificatori naturali delle cosiddette “dicerie” o più genericamente cybergossip. Un fenomeno da monitorare che può avere anche risvolti positivi.

Dall’Università di Cordoba, in Spagna, arriva uno studio che sottolinea gli aspetti positivi del cybergossip e ne smentisce alcune credenze.

👩‍🏫 La dottoressa Eva Romera, a seguito di attente analisi sul comportamento degli utenti online e sui loro commenti, afferma che il cybergossip non porta solo a comportamenti rischiosi come il cyberbullismo.

Infatti, i commenti online assolvono anche a una preziosa funzione di socializzazione.

Lo studio, inoltre, smentisce il falso mito secondo cui le ragazze siano maggiormente promotrici del Cybergossip rispetto ai ragazzi.

👉🏻 Con Cybergossip si intende lo scambio di commenti “valutativi” su una piattaforma online  tra due o più persone su una terza persona che non è presente.

Questo tipo di comportamento online è comune tra gli adolescenti, soprattutto su piattaforme di messaggistica istantanea e social network.

Il Cybergossip influisce direttamente sul gruppo e può sia favorire che danneggiare la qualità delle relazioni tra i suoi membri.

Fare pettegolezzi tra amici è una modalità comunicativa considerata divertente e tende ad essere piuttosto popolare. Nonostante la connotazione negativa che se ne dà, i pettegolezzi sono eventi naturali, che caratterizzano l’esperienza di tutti e appartengono a tutte le culture.

Il pettegolezzo, infatti, deve essere interpretato come un meccanismo che unisce il gruppo, facilita il trasferimento di informazioni, rafforza i legami e influenza il comportamento dei membri del gruppo.

Tuttavia, la ricerca scientifica su questo tipo di comportamento tra gli adolescenti si è sempre focalizzata sugli aspetti negativi, che prevedono atteggiamenti aggressivi e conseguenze dannose.  

➡️  Il nuovo studio rimescola le carte, offrendo una visione nuova. Sebbene la ricerca non escluda il fatto che il Cybergossip possa portare a comportamenti negativi (come escludere qualcuno dal gruppo o danneggiare la sua reputazione), afferma che è necessario valutare anche la sua “funzione socializzante“.

In che modo il cybergossip è positivo?

Secondo Romera, fare commenti valutativi online su qualcuno che non è presente può avere un’influenza positiva tra gli adolescenti perché permette loro di 

“sentirsi meglio, sentirsi più integrati nel gruppo, capire meglio cosa pensano gli altri e saperne di più sulle persone che li circondano”

In definitiva, il Cybergossip dovrebbe essere letto in modo globale.

✅ Oltre a essere considerato un rischio, il Cybergossip è “un meccanismo di apprendimento sociale”che promuove nuovi modi di interazione sociale.

Il Cybergossip è un modo per mettere in pratica le capacità di comunicazione online, utili per costruire relazioni virtuali positive, perché la complessità di questa comunicazione include anche la revisione critica e la ricerca di modi per riconciliare i contributi di ciascun interlocutore.

La ricerca sul Cybergossip

Lo studio, condotto in collaborazione con l’Università spagnola di Siviglia e l’Università colombiana di Nariño, ha effettuato un’accurata revisione della letteratura su gossip e cybergossip. Inoltre, è stato progettato e convalidato un questionario, sottoposto a 3.747 studenti delle scuole secondarie spagnole e colombiane tra i 12 e i 19 anni.

📑 Il questionario consisteva in nove domande, scelte da un numero molto più alto mediante rigorose analisi statistiche. La professoressa Romera sostiene che questo metodo di sondaggio self-report “consente risposte confidenziali riguardo a qualcosa legato alla fiducia e alla discrezione”.

📈 Le analisi evidenziano l’idea che cybergossip sia simile in entrambi i Paesi e che sia messo in atto allo stesso modo tra maschi e femmine, eliminando così l’idea che le femmine siano più propense al cybergossip rispetto ai maschi.

Un’altra conclusione raggiunta dai ricercatori è che il cybergossip dovrebbe essere affrontato in classe.

⭕️ Romera spiega che l’attuale sistema educativo dovrebbe includere l’insegnamento su come interagire sui social network. ⭕️

Gli strumenti che possono consentire relazioni virtuali sane e di qualità dovrebbero essere offerti e questi strumenti promuoverebbero l’apprendimento di nuovi modi di interagire.

Anche in questo caso, dunque, è necessario un maggior approfondimento dell’argomento in questione e un’integrazione con i sistemi educativi.

Immagine di Cassandra Mirizzi
Cassandra Mirizzi
Business Partner, Account Manager e Project Manager di Psicologi Digitali. Curo le relazioni con i clienti e gestisco i progetti di comunicazione digitale, costruendo un ponte tra le esigenze di chi si affida a noi e quelle del team operativo.
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